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Byob, due parole su un giorno appena passato

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Byob, due parole su un giorno appena passato

Ogni vino racconta una storia; quella delle sue origini, dei luoghi in cui è nato, delle terre che lo hanno generato e degli uomini che lo hanno prodotto. Sono storie ricche di umanità e di tradizioni ed è bello lasciarsi sedurre da questi racconti, lasciarsi accompagnare in un viaggio immaginario.

Solo un vino però ti colpisce in un particolare modo fino a diventare il tuo vino “del cuore” e sono forse, queste, le storie più affascinanti da ascoltare, specie se a raccontarle sono i migliori sommelier della tua terra. 

#Byob (bring your own bottle) è stata così : una fantastica giornata ricca di storie. 

Per la prima volta non siamo stati solo narratori ma abbiamo vestito, con estremo interesse, i panni degli ascoltatori.

Dieci ragazzi, dieci sommelier, figure altamente competenti in materia, hanno aderito alla nostra iniziativa, un progetto inedito, nato con l’ intento di condividere opinioni, gusti, pensieri. 

La casa, quella tra le vigne a Pattipiccolo, il camino acceso, convivialità, e bottiglie coperte, una per ogni partecipante: si è data attenzione tanto agli aspetti tecnici quanto e soprattutto a quelli emozionali. Al momento della scoperta della bottiglia, infatti, partiva il racconto di chi l’aveva portata.

C’era chi era molto sicuro di sè, chi temeva di risultare noioso e tagliava corto, chi ti dava realmente la sensazione di condurti in un luogo affascinante della terra dove lui stesso aveva visto produrre quel determinato vino. Succede così, perché chi racconta una storia, sia pure non sua, finisce per averla in parte vissuta mentre chi ascolta è colpito dalle novità, sta solo ad ascoltare ed è pronto così ad apprezzare.

C’erano bottiglie siciliane, italiane, francesi.

C’era passione tangibile nell’aria.

Sono state ri-vissute così queste storie, individuali e collettive nello stesso momento.

Una tavolata che si è riproposta anche in serata tra le pizze di bioesserì, nel centro di Palermo. Il vino non è mai casuale né banale, ma portatore di valori del gusto, della cultura alimentare, di civiltà.

Grazie davvero a tutti coloro che hanno aderito: è stato davvero un piacere ascoltare le vostre storie, alla prossima!