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GentilGesto

Seneca diceva “Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza”. 

E noi un “Gentilgesto” lo abbiamo trovato, nel senso letterale del termine! 

Si tratta di Delia e Massimiliano e del loro laboratorio di ceramiche.

Andarli a trovare è stato piacevolissimo. 

La strada alberata di magnolie, l’odore penetrante di gelsomino e un piano ammezzato immerso nel verde riusciva a far spiccare il volo anche alla più debole delle fantasie, tuttavia la confusione generata dai lavori di rifacimento del manto stradale riportava prepotentemente, noi visitatori, sul suolo siciliano, l’unica terra forse, dove tali lavori di ristrutturazione avvengono regolarmente in concomitanza della stagione estiva. 

Un susseguirsi di ceramiche delicatamente decorate, una teoria di piatti, tazze, utensili anche dalle forme più strane. 

Massimiliano con la sua cadenza marchigiana e la sua serena pacatezza contribuiva a spingere quell’altalena di sensazioni e positività che l’incontro generava.

Si raccontava, ci spiegava con semplicità l’utilizzo del forno, le diverse temperature di cottura, ciò che distingue, insieme alla composizione dell’argilla, le varie ceramiche. Per la prima volta ho preferito ascoltare senza prendere appunti, come se impressioni e sensazioni stessero scrivendo da sole la visita nella mia testa.

Disponibilità, educazione, gesti gentili.

Anche il cagnolino bianco soprannominato “tazzina” aveva queste caratteristiche!

Poi è arrivata Delia, la parte creativa, l’artista, più vulcanica ma non per questo meno dolce: una coppia perfetta sotto ogni aspetto e la dimostrazione non era data solo dagli oggetti che visibilmente e tangibilmente ci circondavano.

L’armonia dei loro discorsi, la complicità, la voglia di fare e di sperimentare.

Delia e Massimiliano seguono l’iter produttivo quasi in toto: reperiscono i colori in natura e spesso sono in giro alla ricerca di argilla. 

Da bravi artigiani non mancano di mettersi in gioco e sperimentare. E’ loro il progetto del “tornio on the road” per far conoscere ai diversi produttori agricoli il loro splendido e antico mestiere.

Oggetti sobri, poco impattanti, naturali; i vasi lì presenti formavano un tutto’uno con la natura che erano deputati ad accogliere. 

Ceramiche gentili. 

Null’altro da aggiungere.