Lo Zibibbo
Lo zibibbo è un vitigno affascinante nei suoi profumi ed eclettico nei suoi prodotti, è noto anche come Moscato di Alessandria.
Questo nome evoca le sue origini egiziane ma secondo gli storici è coltivato in Sicilia sin dai tempi dei Fenici.
Allora le uve venivano utilizzate soprattutto come frutto da mensa fresca o appassita per questo successivamente gli Arabi diedero a questo vitigno il nome di “Zbib” che vuol dire proprio uva passa.
In Italia viene coltivato soprattutto sull’isola di Pantelleria in piccole conche che i vignaioli dell’isola hanno scavato per proteggerlo dal sole cocente e dal vento secco e tagliente. Il 26 novembre 2014 a Parigi l’UNESCO ha dichiarato la pratica agricola della coltivazione della vite “ad alberello” di Pantelleria, patrimonio dell’umanità.
Oggi lo Zibibbo viene coltivato con particolare successo in buona parte della Sicilia occidentale, e tali uve producono un vino secco di grande pregio, ideale per abbinamenti con ostriche, pesci o formaggi a pasta molle.
Dal punto di vista ampelografico lo Zibibbo si presenta con grappoli grandi, piramidali e alati, compatto o spargolo.
Gli acini sono di grandi dimensioni, tondi, con bucce spesse, di colore verde dorato molto concentrate di pruina. Hanno grande consistenza, polpa fragrante e dolce, molto aromatica.
La vite dello Zibibbo ha rese medie e costanti, buona vigoria.
Rispetto ad altre uve bianche coltivate nella medesima zona, è una varietà piuttosto tardiva. Le viti sono molto forti e difficilmente vengono interessate da attacchi parassitari oppure da malattie particolarmente deleterie e difficili da sconfiggere.
Vitigno aromatico è in grado di produrre un vino profumato dal sapore immediatamente identificabile che richiama alla mente i colori e le atmosfere del Mediterraneo.
Il colore giallo, dorato, brillante, acceso, forte lo si ritrova non solo in vite ma anche nel bicchiere. Il profumo è gradevole fruttato con note di mandorla albicocca e zagara.
Per le sue caratteristiche organolettiche uniche non è un vino da mezze misure, o lo si odia o lo si ama. Noi lo adoriamo!
